Nel campo delle telecomunicazioni, il termine Qualità del Servizio QoS (dall'inglese Quality of Service) è utilizzato per indicare i parametri usati per caratterizzare la qualità dei servizi offerti dalle reti (ad esempio perdita di pacchetti, ritardo), o gli strumenti o le tecniche per ottenere la qualità di servizio desiderata.
Invece per Qualità dell'Esperienza (dall'inglese Quality of Experience) è una misura di quanto l'utilizzo di un determinato servizio sia stato soddisfacente o fastidioso (ad es. la navigazione di un sito web, la visione di un contenuto multimediale). La QoE si concentra sull'esperienza del servizio nella sua interezza; è un concetto olistico, simile al concetto dell'esperienza utente, ma che affonda le sue radici nel campo delle telecomunicazioni. Per misurare questa tipologia di QoE la Direzione si avvale del laboratorio QoS che è dotato di una Camera Afonica in cui è possibile effettuare le valutazioni fatte da un insieme di persone in un ambiente controllato.
La Direzione supporta l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e la Fondazione Ugo Bordoni (FUB) nel progetto italiano di monitoraggio della qualità degli accessi a Internet da postazione fissa denominato Misurainternet.
Questo progetto è nato con la Delibera n. 244/08/CSP per garantire ai cittadini trasparenza sulle prestazioni delle reti e delle offerte commerciali agli utenti da parte degli Internet Service Provider. Oltre a poter verificare la qualità dei servizi offerti in ogni regione, i cittadini hanno la possibilità di utilizzare un software Nemesys (Network Measurement System), certificato dal laboratorio TEST PLANT, che ha valore probatorio per verificare della qualità della propria connessione ad Internet da postazione fissa.
Il progetto è stato nuovamente approvato con la Delibera n. 590/20/CONS per il triennio 2020-2023 e prevede che la DGTCSI-ISCTI, in qualità di organismo designato alla supervisione e al controllo delle attività di responsabilità della Fondazione Ugo Bordoni, supervisioni i rapporti tra i tavoli tecnici coordinati dalla FUB, relazioni all’AGCOM nell’ambito delle riunioni del comitato di supervisione ed indirizzo ed elabori una relazione complessiva inerente alle attività di supervisione, controllo e certificazione svolte.