Nei laboratori NGN, si stanno sperimentando tecniche di trasmissione su lunghe distanze per servizi in broadcast, come il DVB-T, e segnali per il 5G in reti PON (passive optical network) utilizzando amplificatori ottici a semiconduttore come preamplificatore al ricevitore o amplificatore di booster al trasmettitore. La conversione elettro-ottica del segnale radio è ottenuta attraverso un modulatore al niobato di litio in configurazione mach-zehnder il quale modula in intensità la portante ottica che viene direttamente rilevata da un photodetector e riconvertita nel dominio elettrico. La conversione contemporanea di diverse portanti radio con unico sistema di trasduzione è tecnologicamente possibile ma limitata dai prodotti di intermodulazione che si generano nel sistema stesso. Sono quindi in fase di studio tecniche numeriche di calcolo dei prodotti di distorsione generatisi in fase di conversione elettroottica e del loro contributo sui canali radio stessi.

Si sta lavorando sulla realizzazione di un sistema di trasmissione ottico basato su segnale modulato in polarizzazione di tipo antipodale., I risultati preliminari ottenuti finora hanno permesso di comprendere meglio il comportamento del sistema di modulazione approfondendo la tematica riguardo il raggiungimento della stabilità necessaria alla elaborazione e trasmissione del segnale in fibra ottica con obiettivo finale di sperimentare una trasmissione sicura di segnali ottici. Tale tipo di modulazione, infatti opportunamente elaborata, può rendere l’informazione protetta a livello fisico da accessi indesiderati.

Torna su